STRANEWS
01/05/2021
Ecco la risposta di Guido Bonino, storico starter ufficiale e presidente onorario.
“Nel 2019 si è svolta la 37° edizione. A partire dal 1979, anno della prima edizione, non si sono fatte le Stracôni del 1985,
1986,
1987 e 1988. Per 4 anni Cuneo è rimasta orfana della sua manifestazione e la ricerca dei motivi di questa pausa ha scatenato le più svariate ipotesi che ora vi elenco: c'è chi ha ipotizzato che per un anno non ci fosse la disponibilità della radiocronaca di Luisella Mellino di Radio Piemonte Sound. Chi, per il secondo anno, non fosse disponibile Danilo Paparelli con le sue vignette. Chi, per il terzo anno, ha ipotizzato l'assoluta indisponibilità della Monge Dog. E, per il quarto anno, l'assenza del cantante Mal per la Serata del Cuore.
Le cose, in verità, non sono andate così; posso svelare il grande segreto che, solo di recente, ho scoperto e che mi accingo a farvi conoscere....
La vera ragione è che l'allora Presidente degli Stati Uniti Ronald Regan aveva imposto e ottenuto dallo Stato Italiano di non autorizzare la Stracôni per non fare concorrenza alla maratona di New York e che soltanto nel 1989, con un accordo tra il successivo Presidente George H. W. Bush ed il nostro Presidente Sergio Costamagna, venne dato il via libera con la sola clausola che la manifestazione cuneese non superasse i 20.000 iscritti. Ecco diffuso il segreto tenuto per molti anni ben custodito!